Bibliografie

PROPOSTE DI  LETTURA

Bibliografia dedicata ai temi della giustizia e della legalità

                           PRIMA PARTE

I romanzi di Massimo Carlotto, Aidan Chambers, Siobhan Dowd, Blaine Harden, Ira Levin e Marie-Aude Murail.

Massimo Carlotto, Le irregolari, e/o, 2011

Argentina, fine anni Settanta. La dittatura militare colpisce con una straordinaria efficienza, una strategia che farà scuola per altri regimi sudamericani e non solo: la desaparición. Questo racconto è un viaggio nei luoghi dell'orrore dove migliaia di giovani, uomini, donne e bambini hanno perso la vita dopo atroci sofferenze e inaudite torture. Uno scritto per ricordare tutte le vittime e per non dimenticare perché "l'unica lotta che si perde è quella che si abbandona".

Aidan Chambers, Cartoline dalla terra di nessuno, BUR, 2014 (vincitore nel 1999 della Carnegie Medal)

Jacob è inglese, ha diciassette anni e a fine estate decide di partire per una vacanza ad Amsterdam. Da solo. Il pretesto ufficiale è quello di partecipare alla commemorazione storica della battaglia di Arnhem, a cui il nonno partecipò cinquant'anni prima. La capitale dell'Olanda però, si sa, non è una città qualunque, e come scoprirà Jacob a sue spese, "nulla è come sembra". Tra mille peripezie, la sua storia andrà a intrecciarsi con quella di Geertrui, un'anziana donna in fin di vita, che nasconde nelle pagine del suo diario un segreto che riguarda Jacob molto da vicino.

Siobhan Dowd, Le rose di Shell, Uovonero, 2016

Da un anno la vita di Shell è profondamente cambiata. Dopo la morte della madre, il padre perde il lavoro e riprende a bere rifugiandosi in un delirio religioso. I giorni passano in una routine triste e malinconica fino a quando vengono ritrovati due neonati morti e su Shell si stende il dubbio dell'intera comunità. Da sola contro tutti, abbandonata anche dalla migliore amica, la ragazza cerca di fare giustizia, prendendo in mano il suo destino e cercando la verità.

Blaine Harden, Fuga dal campo 14, Codice, 2014

I campi di lavoro nordcoreani, tuttora funzionanti, esistono da un periodo di tempo doppio rispetto ai gulag sovietici e dodici volte superiore rispetto ai campi di concentramento nazisti.

Shin Dong-hyuk è nato nel 1982 in un campo di prigionia nordcoreano, ha vissuto gran parte della sua vita convinto di meritarsi la reclusione, convinto che la prigionia fosse necessaria per debellare il nemico dello Stato. Da questo clima di oppressione riesce a fuggire nel 2002, impiegando quasi due anni per raggiungere gli Stati Uniti, questa è la sua storia brutale, intensa, potente che ci fa sentire tutti colpevoli.

Ira Levin, I ragazzi venuti dal Brasile, Sur, 2016

Un classico della fantascienza. Immaginiamo che il dottor Josef Mengele, conosciuto come l'Angelo della Morte per gli esperimenti su cavie umane nei campi di concentramento, abbia trovato salvezza in un paese sperduto del Sud America. Il piano del terribile medico è quello di governare il mondo clonando dei piccoli Hitler. Ad ostacolare il piano folle ci pensa il vecchio Liebermann, un ebreo sopravvissuto, che ha deciso di dedicare la sua vita alla ricerca dei criminali nazisti.

Marie-Aude Murail, Oh, boy!, Giunti, 2013

I fratelli Morlevent rimangono orfani, e senza parenti. Darli in affido non è facile, perché sono inseparabili e tutti e tre intelligentissimi: troppo. Grazie al lavoro di una brava assistente sociale, spunta una possibilità: un lontano fratellastro, Bart, che però è un ragazzo assolutamente irresponsabile, superficiale, inaffidabile e disinteressato ai problemi del mondo, che sbandiera la propria omosessualità in maniera esagerata e non sembra per nulla adatto al ruolo di tutore. L'autrice da sempre dimostra una grande capacità nel trattare temi difficili, profondi e anche tragici, con grande ironia e intelligenza, proprio per questo il romanzo ha vinto una trentina di premi in tutta Europa.


SECONDA PARTE

I romanzi di Chiara Carminati, Silvana De Mari, Frances Hardinge, Elaine L. Konigsburg, James Riordan e Helga Schneider.

Chiara Carminati, Fuori fuoco, Bompiani, 2014 (Vincitore della Prima edizione dello Strega Ragazzi)

La guerra Jole, la fanno gli uomini, ma la perdono le donne.

Grande Guerra. Jolanda ha tredici anni quando intraprende un lungo viaggio in compagnia della sorellina e di un'asina. Un viaggio alla ricerca delle proprie radici, un viaggio verso casa, un viaggio per riprendere a sperare, mentre la Storia fa il suo corso.

Silvana De Mari, Hania. Il Cavaliere di luce, Giunti, 2015

Portare una lama è un onore, ma anche un peso.

Nel fantasy siamo sempre in pericolo, le alte mura non ci salvano dagli invasori, dagli orchi, da chi ci vuole assoggettare, uccidere, rendere schiavi. Ma nel fantasy si nasconde anche un profondo senso di giustizia, le storie che Re Harin racconta alla piccola Haxen, sono storie di guerrieri, di sacrifici e di morte ma sono anche storie dove il Male viene sconfitto, dove a vincere è l'uomo giusto, colui che porta la spada e ne riconosce il valore e il peso.

Frances Hardinge, L'albero delle bugie, Mondadori, 2016

Si sentiva l'assassina del tempo.

1870 circa, Inghilterra. Faith ha imparato fin da piccola a nascondere dietro le buone maniere la sua intelligenza acuta e irriverente. Suo malgrado si ritrova a fare i conti con un mistero di famiglia inspiegabile e con una pianta dagli strani poteri.

Magia, scienza, desiderio di libertà, coraggio sono solo alcuni ingredienti di questa storia che a tratti ricorda i romanzi di Jane Austen e le atmosfere di Jekyll e Hyde.

Elaine L. Konigsburg, L'alfabeto del silenzio, Mondadori, 2015

Il silenzio fa ai pensieri ciò che un ponte sospeso fa ai luoghi: li collega.

Una delle migliori storie di mistero e amicizia scritte negli ultimi anni, che appassiona chi ama le indagini complesse ed è disposto a tutto pur di far emergere la verità e la giustizia. Un romanzo capace di raccontare gli umori di un'età difficile, senza pietismi ma con grande onestà.

James Riordan, La notte in cui la guerra si fermò, Mondadori, 2014

...la guerra è negli occhi.

Harry e Jack sognano di diventare grandi campioni di calcio ma la guerra si intromette nei loro sogni. È l'inizio di un grande incubo, la storia del primo grande conflitto europeo raccontata con lo sguardo di chi ha perso ogni speranza. La guerra di trincea fatta di corpi putrefatti, la guerra fatta a tavolino, ordinata e pulita dei generali, e quella sporca dei giovani combattenti. Fino a quando in una notte particolare il campo di battaglia si fa silenzioso e i nemici si vengono incontro.

Helga Schneider, Stelle di cannella, Salani, 2011 (Vincitore nel 2003 del Premio Elsa MoranteRagazzi)

Bisogna stare lontani dagli ebrei... Il governo non li vuole? Bene, noi non possiamo lottare contro i mulini a vento. Occorre evitarli, è l'unica soluzione.

Germania anni Trenta, l'inizio della fine. Tre famiglie, vicine di casa, i cui figli sono amici, vengono coinvolte nella politica del tempo. Il Nazismo non lascia scampo, le relazioni vengono compromesse, nessuno si sente più al sicuro, è tempo di schierarsi, di spiarsi, di denunciare anche gli amici. Può davvero la banalità del male cancellare rapporti di amicizia e di amore?

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